L’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna (avvenuta il 19 settembre 2003 durante l’incontro dei Ministri per l’Istruzione dell’Unione Europea a Berlino) è stata determinata anche dall’intento di perseguire e realizzare alcuni obiettivi previsti nell’ambito del Processo di Bologna, tra i quali:
• Rispetto per le specificità e diversità dei vari ordinamenti universitari;
• Creazione di uno Spazio comune dell’istruzione superiore che favorisca il coinvolgimento delle Istituzioni Universitarie in una dimensione internazionale;
• Attenzione alla qualità come valore intrinseco e necessario per la ricerca e l’innovazione in ambito universitario.
E quindi è stata eretta l’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO) dal Sommo Pontefice Benedetto XVI con Chirografo del 19 settembre 2007 è una Istituzione collegata con la Santa Sede, a norma degli artt. 186 e 190-191 della Costituzione Apostolica Pastor Bonus (in AAS 80 [1988] 910-911).
Il compito dell’Agenzia è promuovere e sviluppare una cultura della qualità all’interno delle istituzioni accademiche direttamente dipendenti dalla Santa Sede e di assicurare loro criteri qualitativi validi a livello internazionale. Nel rispetto delle normative della Santa Sede in materia di istruzione superiore, l’Agenzia gode di piena autonomia nello svolgere le proprie attività.
L’attività dell’AVEPRO si pone in conformità con le European Standards and Guidelines così come con altri accordi internazionali che riguardano le norme e le procedure della valutazione della qualità nell’istruzione superiore.
Le attività
AVEPRO collabora con le istituzioni accademiche nella definizione delle procedure di valutazione interna della qualità nell’insegnamento, nella ricerca, nei servizi, tramite lo sviluppo e l’uso di adeguati strumenti operativi (linee guida, questionari, banche dati, reti informative ecc). Pianifica, inoltre, le procedure di valutazione esterna delle singole istituzioni accademiche, organizzando visite di esperti in loco.
Nel rispetto dell’autonomia in cui svolge la propria attività, l’Agenzia lavora in collaborazione con tutti i soggetti interessati alla vita e al progresso delle Università e Facoltà ecclesiastiche: le istituzioni stesse, il Dicastero competente, le conferenze episcopali, tutte le autorità internazionali, nazionali e regionali e tutti coloro che lavorano nelle varie diocesi dei paesi dove hanno sede le istituzioni accademiche ecclesiastiche.
Gli Organi dell’Agenzia
Il Presidente - Egli dirige e rappresenta l’Agenzia, presiede il Consiglio direttivo e il Consiglio scientifico;
Il Consiglio direttivo - Approva gli orientamenti generali e supervisiona l’attività dell’Agenzia, verificandone i risultati;
Il Consiglio scientifico - Supporta il Presidente nella realizzazione dell’attività dell’Agenzia.
Il Direttore e il Personale - Fanno, altresì, parte dell’Agenzia: il Direttore e il Personale addetto. Il Direttore, secondo le disposizioni e le direttive del Presidente coordina l’attività degli uffici e del Personale addetto per l’esecuzione dei programmi e dei compiti dell’Agenzia e ne cura l’amministrazione, tanto per gli aspetti gestionali quanto contabili.
Per la realizzazione delle valutazioni esterne l’Agenzia si avvale di esperti.